-4.30 del mattino-
Ho fatto rientrare Isolde e i cuccioli, dato da bere a Aiko , e ora sono sul divano assieme ad Astra e Nestore. La casa, la mia nuova casa, è avvolta dal più completo silenzio e mi sento meravigliosamente bene. Mervin dorme nell’altra stanza, ho chiuso la porta per non infastidirlo, e prima di mettermi a scrivere, ho fatto il giro delle stanze studiandola una ad una.
Mi piacerà vivere qui.
La giornata di ieri è stata infernale, da girone dantesco.
E’iniziata alle quattro del mattino, con Cesare apparso come un uragano in salotto tenendo Isabella morta fra le braccia, e si è conclusa…Beh si è conclusa bene, perché mi ha vista fra le braccia di Mervin ad ‘
inaugurare’ casa, ma quello che è passato in mezzo fra un momento e l’altro è stata una di quelle esperienze che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico…
Sono stata promossa anziano da Archibald, ma non lo considero un onore, ma solo un modo per chiudermi la bocca e frenare il mio malcontento. Me l’ha dimostrato con i fatti e le parole che è stato solo un contentino, perché mi è trattata come una merda.
Come uno schifo.Mi ha fatto sentire un mostro.
Archibald ha un fremito quando sente l'aura di Lene arrivare in casa sua. Stranamente, sia al messaggio dell'altra, sia agli scatoloni in giro, pare non aver avuto nessuna reazione. La sua voce, tutto sommato, lo fa produrre in un sussulto. Comunque, dopo aver sentito Marlene rivolgersi a Cesare, è lui che parla.- Sono tornato. E da questo momento puoi considerarti un'anziana di famiglia. -Senza inflessioni di sorta, senza stacchi particolari. Tra l'altro, non s'interrompe, anzi, alza una mano come per non essere interrotto.- Se vuoi uscire dal Neko, non ti fermerò: voglio la garanzia che sarai al sicuro, e voglio sapere dove andrai ad abitare. -ha finito. Di fatto Marlene sentirà la propria aura incrementarsi di botto. Inarca un sopracciglio.- Qualcosa da dire? -
Marlene rimane voltata verso il corpicino di Isabella - Sì ho visto che sei tornato…- molto probabilmente uno squalo mako avrebbe molto più calore umano di lei -…Non sono cieca.- Si appoggia al battente della porta, le mani ficcate nelle tasche dei pantaloncini. Non ha reazioni particolari a sentirsi nominare anziano della famiglia, rimane tranquilla sia esteriormente e la sua aura, a parte il brusco incremento di portata, non subisce variazioni. Boh, fa paura quando raggiunge questo stato in incazzatura, ma tant’è. Si gira finalmente verso Archibald e sospira - Andrò ad abitare assieme al nuovo Serafino di Tokyo, direi che più al sicuro di me non ci sarà nessuno.- la voce, atona, le si colora di una vena di sarcasm...Read the whole post...