Demetrios ciondola anche la testa, in quei pochissimi momenti di lucidità.
< Erano belli, gli alberi di limoni..>mormora appena, biascica e stavolta chiude definitivamente gli occhi.
< E c'era l'erba..>e sempre ad occhi chiusi, muove spontaneamente la mano, neanche fosse davvero lì e stesse cercando di accarezzarne i fili.
< Un regalo?>chiede, riaprendo per poco gli occhi, che rimangono comunque a mezz'asta
< Tra poco è il mio compleanno..>corruga la fronte.
<...Credo.>la voce che si fa sempre più fievole e bassa, ma allunga la mano comunque verso Shu.
< Mi hai fatto un regalo..e quello più bello che potessi farmi. Poter parlare con lei..e che lei senta la mia voce..>ne cerca lo sguardo, per quanto cominci a vederci appannato, con le forze che lo stanno abbandonando completamente
.< E’ il regalo più bello e me l'hai fatto tu. Io non me ne dimentico. Non me ne dimentico..>ripete ancora, girando gli occhi verso Lene.
< E neanche di cosa hai fatto tu.>Ora..la cosa potrebbe apparire una minaccia, nelle sue condizioni.
< Perchè a lei no? Perchè???>chiede con l'unico, minimo brandello di forza che gli rimane, prima di andare a cercare a tentoni una qualsiasi mano, dato che ha chiuso gli occhi. Un primo respiro, breve..seguito subito dopo da uno, decisamente più lungo. Inspira, la cassa toracica si tende e il petto si solleva, sotto la t-shirt. Poi semplicemente un sospiro..
e la morte. Marlene si gira verso Demetrios nel momento in cui realizza le parole di Shuyin, si china in avanti per afferrargli la mano che tende e se lo gode in prima fila mentre spira. Rimane per un momento immobile, scioccata, reggendo la mano del fratello nella sua, per poi chinarsi ancora un po’, avvicinandosi con la mano libera a far da puntello.
< Demetrios?> mormora
< Demetrios?> Non gli molla la mano e con l’altra gli gira il capo verso di lei. Si china in avanti, quasi a sfiorargli il naso con il suo, e niente. Niente respiro. Non respira. E’ morto tenendole la mano. E’ un attimo, la consapevolezza la travolge e si china di lato per appoggiargli la fronte sulla spalla, la mano contro il petto fra le sue
<ma GUARDA DOVE CAZZO SEI ANDATO A CREPARE BRUTTO IDIOTA.> e boh, rompe gli argini. Inizia a singhiozzare come una mocciosa, sa che non è una morte definitiva, che è temporanea pure questa, ma non riesce. E’ una situazione troppo orrenda e surreale e il suo cervello reagisce in questo modo, scaricandosi, facendola piangere come una dannata.
<scemo. IDIOTA. CRETINO.> è tutto affetto, non fatevi spaventare, lo dimostra in maniera distorta, ma lo è davvero...
Shuyin gli sorride, quando lo ringrazia per il regalo. Ne ha comprato tre: uno per Jesse, uno per Dem, uno per Marlene. E' felice di essere riuscito a trovare almeno i destinarari. Ma quello che succede dopo...lo coglie totalmente di sorpresa.
< Dem? >fa ec...
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