Ecco, probabilmente, l’unica cosa che dispiace a Marlene è che anche le transizioni di sua figlia saranno sparaflescianti per i suoi poveri occhietti. Fa una smorfia con la bocca infatti - Sì, avrei preferito un altro elemento, ma meglio luce che fuoco.- si gira, ancora, cercando di trovare una posizione che le dia requie alle parti basse, ma niente da fare - Secondo te, posso rigenerare?- gli chiede - Ho male ovunque.- Si tira a sedere sostenendosi prima sui gomiti, poi tirandosi a sedere con le mani appoggiate ai lati delle anche. Abbassa gli occhi - Sì, ero terrorizzata.- borbotta - Spingevo e spingevo e lei non scendeva.- tira su con il naso, in quel momento, probabilmente, ha pensato di essere sul punto di fare la fine della madre - Ad una certa ho iniziato a dire voglio nonno. Voglio Archi. Voglio pure Lorien.- alza le spalle - Non so nemmeno io perché.- No lo sa, era spaventata e voleva conforto dalle figure paterne della sua vita per conforto o per una strigliata a darci dentro e a non mollare . Sorride , in punta di labbra, quando lo sente chiamarsi papà, e alza la mancina per colpirgli debolmente, il pugno destro - Questa.-
-Credo che sia tutto meglio dell’elemento fuoco.- approva Lorien con un cenno della testa - Ogni volta che transiziono con Belle o che assisto alle sue comparse o scomparse, ho sempre l’impressione di stare per fare la fine di Giovanna d’Arco.- Sgrana gli occhi inarcando entrambe le sopracciglia per poi farsi serio. Fa spallucce - Credo che, in momenti come quelli, quando il dolore è così tanto da non capire più nulla, chiamare chi, in qualche modo, consideri una figura di riferimento sia normale.- abbozza un sorriso - Quando Jack mi rapì…- solleva la manica destra della maglietta mostrando una delle tante cicatrici che gli percorrono il corpo - … Ogni volta che mi alzava un dito addosso chiamavo mia madre, sì come i bambini, e non me ne vergogno.- CERCHEREBBE di mollarle un colpetto al centro della fronte con l’indice e il medio della mano destra - E non lo fare nemmeno tu, okay? A me fa piacere che mi hai cercato, scommetto che pure a Legrand.- Come detto nell’azione precedente, stringe i pugni lasciando che Marlene scelga quale mano vuole, gira la mano destra, la apre mostrando il palmo al soffitto -Ottima scelta.- prende l’incartata sospetta e glie la schiaffa fra le mani - Buon appetito.-Dentro , in una confezione salva freschezza, la gatta troverà dell’haggis ancora caldo.
Marlene abbassa gli occhi sul braccio scoperto di Lorien premendo le labbra una contro l’altra a quella vista. Certo che lamentarsi per il dolore patito con qualcuno che è stato torturato in maniere che lei nemmeno immagina è davvero il colmo e per un momento, fissa Lorien imbarazzata. Mai, mai una volta che ne azzecchi una. Chiude gli occhi a quel colpetto al centro della fronte, sollevando gli angoli delle labb...

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E quando fanno certi regali a tua figlia pensi...Papà Bijus, verrà su più fissata di me. è.é