1. My Baby Goodbye

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    Mervin
    Whisky
    By Lene85 il 24 Feb. 2014
     
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    <<hai qualche parola da dire Fiocco di Neve?>> Helen mette anche un nomignolo con molto amore al seguito. Dalal boscaglia circostante arrivano altre 4 sentinelle che si muovono una verso MERVIN cercando di colpirlo alle spalle affondando gli artigli nella sua schiena al livello dei reni, il problema vero sono le altre tre. Due arrivano ai lati di MARLENE afferrandola per entrambe le braccia e tenendola ferma mentre la terza le affonda gli artigli nel petto forandole il polmone destro. <<oh meglio sbrigarsi.>> Giusto, un po' d'amore per la Bijus e che Whisky faccia pure il suo canto del cigno mentre HELEN posa le mani sul viso e sul cuore di MARLENE estraendole lo spirito Bijus dal corpo. L'energia spirituale della donna arriva a zero in meno di cinque secondi, la Giullare stacca le mani dal corpo della donna e nel farlo si può vedere proprio Whisky, sotto forma di uno spettro azzurrino evanescente, venire stretto dalle mani di HELEN fino a scoppiare in milioni di cristalli di ghiaccio. <<che bel micetto che era.>> Sorride ora, ha praticamente compiuto un omicidio e sorride. Le due sentinelle che prima l'hanno afferrata per le braccia ora le mordono le spalle vicino all'attaccatura del collo ma senza fare molti danni mentre quella che l'ha colpita prima al petto carica un secondo affondo sempre al polmone destro. Helen si fa anche avvolgere da delle fiamme per poi tagliarle con la mano sinistra riuscendo a lanciarne due contro l'ormai ex-bijus ma colpendola di striscio al viso. L'omamori per la cura delle ferite critiche si attiva rimarginando le ferite ma visto il numeri riesce a coprirne alcune e farne diventare gravi altre. Quella al polmone destro rimane facendo soffocare poco alla volta MARLENE.

    Mervin è decisamente infervorato, schiva con agilità e vorrebbe piantare la palla chiodata nella testa della Sentinella, liberando poi l'arma con uno strattone violento che potrebbe anche far cadere da una parte la testolina ustionata, fracassata e dall'altro il corpo con il collo sbrindellato. Una visione poetica su cui non si sofferma. Abbiamo già mostrato come il suo silenzio sia minaccioso, si gira per cercare Helen che ha preso di mira proprio sua moglie. Non riesce quasi a pensare, figurarsi a manifestare verbalmente le sue emozioni, comunque non smuoverebbe di un passo la situazione. Solleva il braccio destro, quando Helen si accosta ed avviene in maniera così repentina che lui stesso dubita di aver compreso, anche perché viene morso al collo è il dolore lo raggiunge sino ad esplodere nel cervello. Intravede, sente, percepisce che lo spirito della Bijus sia stato catturato, socchiude le palpebre, sa cosa possono fare i Giullari e l'idea stessa gli fa perdere qualsiasi cognizione di sé, anche se però è stato aiutato dal morso. Cerca di riprendersi, quanto basta per non svenire, vuole solo avvicinarsi a Marlene mentre il taglio dovrebbe richiudersi, la lucidità mentale resta comunque scarsa. [Padre.] chiama involontariamente, forse non pronuncia neppure la parola, gli esce un gorgoglio inzuppato di sangue in Enochiano, perché come tutti i figli si mette a chiamare il papà nei momenti disperati. [Non consentirlo.] non aggiunge altro, cercherebbe solamente di curarsi quanto basta per aiutare la compagna. Resta un Serafino, quindi la semplice idea che un'Umana, un'amica siano ferite lo disorienta, ma ha come priorità quella di vedere la moglie, sentirla, capire. Tenta un altro gesto disperato per qualcuno dovrà forse ringraziarlo. <lene...> bofonchia con voce roca, sofferta, straziata.
    Whisky è lo spirito che morendo sua madre le aveva donato. E’uno spirito forte, combattivo, che non ha mai avuto paura di nulla, per questa ragione Marlene continua a tenere lo sguardo fisso su HELEN come se il timore le fosse sconosciuto.< Baciami il culo troia.> sibila. Lo sguardo passa per un secondo a Mervin, per poi tornare alla Giullare. Una parte di lei le sta urlando di andare verso il marito, di aiutarlo, di fare qualcosa, ma non può . Non fa a tempo. Viene sopraffatta, letteralmente, afferrata e tenuta ferma. Il dolore dell’affondo è percepito solo in minima parte per via del sangue che le pompa nelle vene a mille a l’ora. Sa cosa sta per accadere, ma per rendere giustizia a quello spirito che sta per lasciarla, punta gli occhi scuri in quelli del mostro che la fronteggia senza abbassarli. Whisky, la separazione le fa scorrere le lacrime lungo mentre osserva quella minuscola gattina fra le mani di Helen, la saluta con le labbra, e la vede morire. Il dolore e la rabbia è così forte che urla come una dannata usando le ultime forze <ti ucciderò. Ascoltami bene…> sbocca sangue e rabbia addosso alla donna che le ha appena tolto il primo e ultimo dono di sua madre <…Ti uc-ucciderò, dovessi entrare in altre venti vite…> non sa nemmeno lei come fa a parlare < ..:Tu morirai per ma- mano mia.> Il sangue scende a fiotti dalla sua bocca, riempie i polmoni e lei inizia a soffocare ed è una sensazione orrenda. Come annegare dal di dentro. Apre la bocca, cerca aria che non trova, guarda verso Mervin che viene colpito perché probabilmente distratto da quello che sta succedendo a lei. Sono passati secoli da quando gli ha promesso che non sarebbe morta anche lei come Alexandreja ed eccola qua, idealmente crocifissa mentre affoga di fronte a lui. E’ il marito l’ultima cosa che vede, la sua figura coperta di sangue mentre il mondo diventa uno scenario confuso. L’ultimo ricordo di suo padre, il nonno, Noelle e Killian. Girandole di immagini accompagnano gli ultimi sprazzi di lucidità come lucciole a ferragosto. Muore fra le mani delle sentinelle, emettendo un ultimo fiato rantolato con una bollicina di sangue che scoppia come un pop.
    Mervin cade in ginocchio, liberando la mano destra. Potrebbe anche decapitarlo, la Giullare, che lui non si volterebbe e non proverebbe maggiore dolore del vedere Marlene accasciata al suolo, non avverte l'aura della Bijus perché sa che quella piccola palla di peli che faceva giocare i suoi figli, che talvolta gli correva incontro dopo una giornata di lavoro, che miagolava su qualche albero è perduta, così come la donna che è sua moglie. Vorrebbe mostrarsi forte, gli sembra impossibile, come se il cuore fosse trapassato da lame di fuoco, come se il dolore fisico non fosse che una patina leggera rispetto alla sofferenza che rende la sua aura incandescente, svuotata di qualsiasi energia. Buona parte la impiega per fare qualcosa di utile, tanto non ha alcuna voglia di muoversi e rilascia un potere a suo modo salvifico, potrebbe anche essere Johnny o Baek a ucciderlo e anche allora, non gli importerebbe, pure che lui mirava a salvare giusto le persone innocenti e buone, mica loro. <lene, non lasciarmi. Non lasciarci.> se le Sentinelle avessero mollato il corpo, sarebbe lui a raccoglierlo con delicatezza per tenerlo fra le braccia, cullando quella figura immobile, la mano sinistra affonda fra i suoi capelli castani, sporchi di sangue e scompigliati. <dobbiamo andare a casa.> parla, stranamente non fa altro che dedicarsi a Marlene in maniera visiva anche se Umabel ha cercato di adempire alla Missione. [A casa. Andiamo a casa.] bisbiglia nell'incomprensibile lingua degli Angeli, resa ancora più difficile dalla debolezza, dallo stato in cui versa. Il punto è che non si muove di un millimetro. Sorregge il corpo senza vita della moglie, piegato a terra. China la testa sino a posare la fronte su quella di lei, abbassa le palpebre e le lacrime silenziose bagnano entrambi, non c'è altro movimento che il suo dondolarsi, nessuna sensazione che arrivi da lui che non sia afflizione, isolamento, il desiderio impellente di ritornare al Padre lasciandosi alle spalle il mondo che l'ha privato dell'essere che lo completava, che gli dava sostegno, coraggio, amore e che ora è cancellato dall'intera Creazione. Taylor saggiamente chiama Matthew e lui, presumibilmente troverà i Cooper: Mervin ferito con Marlene morta, privata dello spirito Bijus. Cosa farà, il Bijus Anziano non è dato saperlo ma si spera aiuti sia il coniuge in vita, che le spoglie della ex sorella sia l'Umana ferita, oppure prende Taylor e tanti saluti. Non sarà certo il Serafino a cercare l'attenzione di qualcuno.
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